Corso annuale di formazione ed informazione presso la sede della Biofabbrica di Ramacca (Ct)

20 Gennaio 2020

Un folto gruppo di agronomi ed agricoltori, provenienti da tutta la Sicilia, ha partecipato venerdì 20 dicembre al corso annuale di formazione ed informazione organizzato dall’Ente di Sviluppo Agricolo, con la collaborazione della SPATA s.r.l., presso la sede della Biofabbrica Insetti Utili sita in c.da Margherito a Ramacca (Ct).
Dopo un breve saluto di benvenuto da parte del neo responsabile della struttura Dario D’Angelo, i tecnici della ditta SPATA s.r.l., soggetto appaltante del servizio di allevamento e produzione degli insetti, hanno illustrato con professionalità e competenza, le attività che si svolgono nell’opificio.
In particolare il dott. Vito Pappalardo si è soffermato sulle tecniche di produzione del Cryptolaemus montrouzieri e del Leptomastix dactylopii utilizzati per la lotta biologica contro le cocciniglie cotonose degli agrumi, mentre il dott. Antonio Strano ha approfondito gli aspetti riguardanti l’allevamento e la produzione dell’Aphytis melinus, utilizzato contro la cocciniglia rossa forte degli agrumi, e dell’Anagyrus pseudococci anch’esso utilizzato contro le cocciniglie cotonose.
Dopo avere fatto una panoramica sulle altre attività sperimentali per la produzione di insetti come il Chilocorus bipustulatus (contro le cocciniglie) e la Crysoperla carnea (contro gli afidi), si è aperta la discussione con diversi qualificati interventi e domande.
In seguito il gruppo è stato guidato negli stabilimenti di produzione dove ha potuto constatare come, nella pratica, vengono prodotti e raccolti gli insetti.
La sinergia che si è creata tra E.S.A., ordine degli agronomi, agricoltori e SPATA s.r.l. ha fatto sì che la giornata sia risultata di grande interesse anche grazie alla partecipazione di un pubblico competente ed interessato in grado di apprezzare gli sforzi che giornalmente vengono fatti ed in grado di divulgare presso il mondo agricolo questa struttura di fondamentale importanza per il territorio siciliano.
Il corso si è concluso con l’auspicio, da parte di tutti gli intervenuti, di un rafforzamento e potenziamento delle attività al fine di non sottrarre al territorio siciliano e meridionale una struttura unica che si rivolge ad un comparto, quello dell’agricoltura biologica, di grande interesse per il mondo agricolo, per tutta la collettività e per l’ambiente.

 


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