1° TIROCINIO PER STUDENTI PROVENIENTI DALLA TUNISIA ADERENTI AL PROGETTO ERASMUS

28 Febbraio 2018


Le studentesse tunisine che partecipano al corso Social FarmingRIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA/Ansa

 Prenderà il via il prossimo 5 marzo il corso di formazione sull'Agrumicoltura Biologica, il primo dei cinque corsi di formazione previsti dal progetto Social Farming. Agricoltura sociale per la filiera agrumicola 2.0", realizzato dal Distretto Agrumi di Sicilia e dall'Alta Scuola Arces con il contributo non condizionato di The Coca-Cola Foundation. Il corso, della durata di 80 ore (40 delle quali in aula e altrettante in azienda per gli approfondimento tecnico-pratici) si terrà a Ribera, nella sede dell'Esa. Al corso, gratuito, possono essere ammessi al massimo 15 allievi in presenza e altri 50 in streaming (per le lezioni teoriche). E proprio in quest'ultima modalità, hanno confermato la loro iscrizione anche cinque studentesse tunisine, a Palermo con il progetto Erasmus per frequentare il Corso Magistrale di Scienze della Comunicazione dell'Ateneo palermitano. Le studentesse tunisine hanno appena avviato un tirocinio che si svolge nella sede dell'Esa di Palermo, gestito in convenzione dal Centro Orientamento e Tutorato dell'Università di Palermo, su un progetto di ricerca di 150 ore sui criteri di qualità necessari per l'export dei prodotti di alcune filiere agroalimentari siciliane e tunisine, tra le quali la filiera agrumicola. Per tale motivo, ad integrazione del loro percorso di studi, le studentesse parteciperanno ad alcune attività formative e seminariali del progetto Social Farming. Il corso sull'Agrumicoltura Biologica è aperto a soggetti svantaggiati nel mercato del lavoro (giovani, donne, disoccupati, migranti, etc.) ma anche a professionisti e operatori del settore, tanto che per i Dottori Agronomi e i Dottori Forestali, iscritti ai rispettivi albi di appartenenza.
    "La formazione è sempre al centro del progetto Social Farming perché nella filiera agrumicola siciliana c'è un grande bisogno di nuove professionalità specialistiche - afferma Federica Argentati, presidente del Distretto Agrumi di Sicilia -. Il Biologico è uno degli ambiti su cui la nostra filiera agrumicola gioca la carta dell'eccellenza, un settore in costante crescita per il quale è sempre più necessario formare professionalità che possano entrarvi a pieno titolo. E proprio nelle aziende che lavorano sul Biologico i partecipanti al corso potranno svolgere 40 ore di tirocinio che li metterà a stretto contatto con le realtà produttive. Ci auguriamo che dai tirocini possano nascere occasioni concrete di impiego. Il Distretto, in ogni caso, è certo che la formazione sia alla base della crescita dell'intero comparto". (ANSA).

Ansa.it Sicilia

 


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