Al via il progetto di valorizzazione dei borghi rurali di Libertinia e di Pietro Lupo.

10 Giugno 2019

Altri due borghi, quello di Libertinia, in territorio di Ramacca e Pietro Lupo, in territorio di Mineo, entrano a far parte di un progetto di valorizzazione intrapreso dalla Regione Siciliana.
L'accordo di programma, che prevede la loro riqualificazione, era stato sottoscritto il 9 Febbraio 2019 tra il compianto Assessore Regionale Sebastiano Tusa, i sindaci Giuseppe Limoli (Ramacca) e Giuseppe Mistretta (Mineo) e da Giosuè Catania in qualità di componente del CDA dell'Ente di Sviluppo Agricolo, proprietario degli insediamenti rurali.
In base a tale accordo programmatico, gli enti coinvolti hanno il compiti di reperire i finanziamenti necessari per la realizzazione degli interventi di riqualificazione con la possibilità di creare delle partnership con soggetti pubblici e privati.
A dare il via alla realizzazione di queste opere è stato proprio l'Ente di Sviluppo Agricolo che, il 6 giugno, ha proceduto alla consegna, dei lavori di realizzazione dell'impianto di illuminazione pubblica presso il Borgo Pietro Lupo in territorio di Mineo, all'impresa che si è aggiudicata l'appalto.
Alla presenza delle massime autorità dell'ESA, del Comune di Mineo e di una nutrita rappresentanza di abitanti del Borgo, infatti, si è proceduto ala cerimonia di "posa in opera del primo cavo elettrico" che costituirà il nuovo impianto di illuminazione pubblica, assente da oltre un decennio, con immaginabili disagi per i residenti.
Il Consigliere dell'ESA Giosuè Catania, nel suo intervento e indirizzo di saluto ai presenti, non ha mancato di sottolineare la particolare attenzione e sensibilità che l'Ente sta mostrando verso le nuove realtà rurali e territoriali che trasudano storia, cultura e tradizioni che, se opportunamente valorizzati, sono in grado di stimolare un forte interesse da parte di flussi turistici, attraverso il loro inserimento in circuiti specifici, riguardanti la " Via dei Borghi".
Continuando Il Consigliere Catania, ha colto l'occasione per definire il ripristino dell'illuminazione pubblica come un " intervento di civiltà: riportare l'illuminazione pubblica al Borgo Lupo, dopo oltre un decennio, è un dovere delle istituzioni e noi dell'ESA abbiamo avvertito questo preciso compito."
Concludendo, ha poi sottolineato come questo primo intervento su Borgo Lupo si inserisce in un contesto più ampio del complessivo progetto di riqualificazione di tutto il comprensorio che comprende anche Borgo Libertinia, Borgo Santo Pietro e l'Istituto di Granicoltura, costituendo un insieme articolato, in sinergica sintonia, di sviluppo sostenibile .
Il Sindaco di Mineo, Giuseppe Mistretta, intervenendo subito dopo, non è riuscito a nascondere la sua emozione per "l'inversione di tendenza che, dopo molti anni di silenzio e abbandono, si registra con questo primo importante e agognato avvio di lavori volti a riportare l'illuminazione".
Ha ricordato ai presenti di essersi battuto strenuamente, da Consigliere Provinciale, contro la dismissione del vecchio impianto e plaude a quella che definisce " una operazione di dignità, a tutela della sicurezza degli abitanti, contro il continuo spopolamento del centro rurale ed a salvaguardia del patrimonio immobiliare pubblico".
Comunica che è intendimento del Presidente Musumeci realizzare l'accordo di programma voluto dall'Assessore Tusa e conclude con un appello ai residenti e abitanti del Borgo affinché si adoperino e collaborino con gli Enti pubblici per la tutela e conservazione della borgata, patrimonio di tutti.
Conclude la simbolica cerimonia di consegna dei lavori all'impresa Barone & Azzolina di Caltagirone, il Direttore Generale del'ESA, Dr. Fabio Marino, il quale non nasconde la propria soddisfazione per l'importante testimonianza di presenza ed attenzione che l'ESA ha manifestato nella fattispecie, attraverso il finanziamento di questo primo intervento, realizzato e voluto insieme al CdA dell'Ente, pur in presenza di notevoli difficoltà finanziarie, dovute anche alla momentanea mancata approvazione del Bilancio previsionale 2019, "ma - ha aggiunto - è nostro auspicio superare questo difficile momento per poter proseguire in questa entusiasmante opera di riqualificazione".
Conclude dicendo che "queste realtà rurali, oggi in profondo stato di abbandono, oltre a testimoniare un importante momento del passato ed un riuscito esempio di pianificazione e sviluppo del territorio, custodiscono un pezzo importante della storia agricola siciliana e rappresentavano, al tempo, uno strumento indispensabile di colonizzazione dei latifondi siciliani con una predominante funzione sociale ed aggregativa, concorrendo al miglioramento delle condizioni di vita delle popolazioni più disagiate e bisognose di sostegno. L'Ente di Sviluppo Agricolo deve continuare in questo solco già tracciato dal vecchio ERAS".
Infine, dopo aver ringraziato la Sede Provinciale di Catania, per aver curato la progettazione e la predisposizione di tutti gli atti necessari alla realizzazione dei lavori, ha dato appuntamento a tutti i presenti alla cerimonia di inaugurazione e accensione dell'impianto di illuminazione.

                  Articolo del Dott. Nino Aiello - Responsabile della Sede Prov. ESA di Catania

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